L’adozione di tecnologie abilitanti all’interno delle aziende manifatturiere permette di essere più competitivi sul mercato attuale. Ma spesso esistono difficoltà legate alla formazione e anche di tipo culturale che vanno superate.
“L’innovazione consente alle aziende di tutte le dimensioni di reagire rapidamente alle evoluzioni del mercato”, spiega Paolo Aversa, Managing Director di Ally Consulting. Il problema, però, è riuscire a far comprendere il valore che c’è dietro la tecnologia. “Spesso le aziende sono costrette ad adeguarsi alle nuove tecnologie senza avere la capacità culturale di utilizzarne tutto il potenziale. Il valore tecnologico reale è nettamente superiore rispetto a quello percepito. E quindi si riscontra un ritardo non giustificato nell’adozione di questi strumenti”.
Basti pensare ai sistemi produttivi intelligenti e al Cloud: “Si teme per la sicurezza dei dati: negli ultimi 10 anni su questo si sono fatti passi da gigante, eppure si crede ancora che solo memorizzandoli internamente li si potranno avere a disposizione immediatamente. Per questo l’Italia viaggia con ritardo rispetto alle realtà americane: siamo ancorati a concetti culturali che non ci permettono di esplorare appieno la tecnologia. E spesso, dall’AI all’IoT, siamo ancora alla descrizione di acronimi senza reali applicazioni dei sistemi produttivi intelligenti”.
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Paolo Aversa
Managing Director di Ally Consulting